Domande Frequenti

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Chi è lo Psicologo-Psicoterapeuta?

E’ un professionista iscritto sia all’Albo degli Psicologi che ad un elenco specifico degli Psicoterapeuti. E’ uno specialista che, oltre alla Laurea quinquennale e all’Esame di Stato, ha conseguito l’abilitazione a svolgere l’attività di psicoterapia dopo aver superato uno specifico percorso di almeno quattro anni di Specializzazione.

Quando è necessario/importante/opportuno rivolgersi allo Psicologo-Psicoterapeuta?

Sicuramente quando il livello di sofferenza e di disagio ci limitano nella nostra quotidianità.

Chi si rivolge allo Psicologo-Psicoterapeuta?

La persona con difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, affettive; chi vuole migliorare la qualità della propria vita, genitori che desiderano migliori relazioni con i figli, gli sportivi per un’ottimale preparazione psicofisica. La consulenza dello Psicologo- Psicoterapeuta è inoltre utile per affrontare problemi, disturbi e patologie di varia natura ed intensità (es. ansia, attacchi di panico, depressione) ma anche “semplicemente” per migliorare il proprio universo affettivo e relazionale, il modo di lavorare, di vivere in famiglia.

Come "funziona" il primo colloquio?

Il primo colloquio è gratuito e non vincolante. Ha la funzione di fornire un primo ascolto del problema. Sarà l’occasione per conoscerci e insieme individuare il percorso migliore da intraprendere per iniziare a gettare le basi per risolvere il problema.

Sarò in grado di scegliere il giusto psicoterapeuta, quello che potrà davvero aiutarmi?

Considerata l’importanza e la delicatezza della cosa io mi permetto di suggerire sempre di fare almeno un paio di colloqui (possibilmente gratuiti…) con diversi terapeuti per avere tutte le risposte. Per la scelta poi credo che sarà importante “fidarsi delle proprie sensazioni”.

A tal proposito la letteratura in psicoterapia evidenzia che un aspetto cruciale per potersi aspettare il buon esito di un percorso terapeutico, oltre che la motivazione al cambiamento del cliente, è la relazione che si instaura tra terapeuta e cliente, caratterizzata da rispetto, fiducia e collaborazione.

Quanto dura una terapia?

Questa è sempre una delle prime domande che giustamente mi viene fatta nell’ambito del primo colloquio. Ed è difficile però dare una risposta a priori perché dipende da tanti fattori: il livello di gravità della problematica, la facilità con cui si crea una “alleanza terapeutica” (relazione tra terapeuta e cliente caratterizzata volta al raggiungimento di un obiettivo comune), la reale motivazione che conduce al cambiamento, il tipo di obiettivi, fatti importanti della vita che in concomitanza con la terapia possono accelerare o rallentare il processo terapeutico. Queste sono alcune delle variabili che possono condizionare la durata della terapia. Nell’ambito dei primi 2-3 colloqui verranno comunque definiti obiettivi e tempi indicativi per la risoluzione del problema.